Domani sabato 3 settembre, N.I.Te srl partecipa al Convegno Nazionale dell’Istituto di Grafologia Forense. Il tema di questa nona edizione che si tiene a Mesagne dal 2 al 4 settembre 2016, è: “La perizia grafica e le nuove frontiere con la tecnologia e la condivisione dei protocolli”.
Nella splendida cornice del Castello di Mesagne, dopo i focus sulla grafologia peritale e sulla perizia grafica della giornata di ieri, saranno una quindicina i relatori che si susseguiranno e si confronteranno nella tavola rotonda che chiuderà i lavori della giornata di domani 3 settembre.
Gli interventi riguarderanno la “Misura della profondità di solchi manoscritti mediante la tecnica 3D”, “Il grafologo nel processo penale”, “L’apparato iconografico nella relazione peritale”. Si ci soffermerà anche sulle scritture comparative, sul futuro della perizia grafica, sulla normativa tecnica. Sarà presentata anche l’“Indagine comparativa protocolli perizia su documenti e manoscitture ENFSI, Romania, Polonia, Stati Uniti”.
A rappresentare l’Università degli Studi di Salerno ci sarà Angelo Marcelli, Professore ordinario e presidente della facoltà di Ingegneria dell’Ateneo che nel suo intervento denominato “Verso un protocollo condiviso per la perizia grafica. Stato dell’arte e possibili evoluzioni”, analizzerà il Rapporto 2009 della National Academy of Science e le linee guida dell’ENFSI con l’obiettivo di identificare delle linee guida per la definizione di un protocollo condiviso per la perizia grafica.
Domenica 4 settembre invece si ci focalizzerà sul passaggio dalla scrittura manuale a quella digitale e sugli sviluppi della firma digitale, fenomeni che il perito non può sottovalutare e che lo portano ad analizzare scritture manoscritte su supporti diversi dal formato cartaceo e per lo più digitali. Verrà data importanza anche alla datazione di documenti attraverso l’analisi delle caratteristiche fisico-chimiche dell’inchiostro che si modificano per i processi di invecchiamento (approccio dinamico). In particolare si ci soffermerà sulla tecnica, accreditata a livello internazionale, nota come “Test di Brunelle”. Ci sarà anche un rapido confronto tra il metodo grafologico morettiano e quello francese per riflettere su linee guide generali della perizia grafica, oltre al confronto con le altre discipline. Le conclusioni della tre giorni del IX Convegno Nazionale saranno affidate al coordinatore del Convegno, il dott. Giuseppe Giordano, nonché responsabile dell’Istituto di Grafologia Forense.
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