La scorsa settimana ci siamo soffermati sulla firma e sui “segni” che ci rivelano la personalità dello scrivente.
Riprendiamo la carrellata dell’analisi delle firme dei CEO del settore tecnologico, come mostra l’infografica creata da di myprint247.
Le iniziali della firma di Mark Elliot Zuckerberg, uno dei cinque fondatori e CEO di Facebook, rivela paradossalmente una personalità molto riservata. Tuttavia, ogni lettera è maiuscola e ciò denota una gran quantità di fiducia nelle proprie capacità ed una sana dose di autostima.
Passando al social visual per eccellenza, l’imprenditore e informatico statunitense Kevin Systrom, cofondatore di Instagram, le ampie lettere maiuscole che predominano nella sua firma rivelano un tantino di arroganza. L’assenza del puntino sulla “i” mostra che non preferisce focalizzarsi sui dettagli.
Passiamo ora al cofondatore di LinkedIn, il social network professional dedicato al mondo del recruting, del networking e del business. Nella firma di Reid Hoffman, l’estrema inclinazione verso l’alto rivela una forte ambizione e la tendenza a pianificare il futuro. Il segno sopra la “i” tradisce una natura impaziente e suggerisce che trascorre molto tempo in movimento.
Nell’infografica vediamo la firma piuttosto “scherzosa”, non essendo quella ufficiale, di Jack Dorsey, informatico e imprenditore statunitense, creatore di Twitter e fondatore e amministratore delegato di Square. Le lettere pienamente leggibili rivelano la sua apertura e un approccio semplice e diretto alla comunicazione, e l’assenza del cognome disvela la sua natura disinvolta e rilassata.
L’appariscente iniziale della firma di Virginia detta “Ginni” Rometty, imprenditrice statunitense e prima donna a capo di IBM, che svolge il ruolo di amministratrice delegata dal primo gennaio 2012, rivela che lotta per far sentire la sua forte presenza nella sala riunione. La “o” aperta sulla sommità dimostra una natura collaborativa e il desiderio di condividere le sue idee con gli altri.
Nella sua firma Satya Nadella, CEO indiano naturalizzato statunitense, di Microsoft dal 4 febbraio 2014, omette il cognome. Ciò suggerisce un approccio alquanto disinvolto al business, tuttavia il punto sta a ricordare agli altri che dietro un forte uomo d’affari si cela una persona informale.
Invece, la firma del fondatore e presidente onorario di Microsoft, William Henry Gates III, meglio conosciuto come Bill Gates, con la sua facilità di lettura, rivela una persona diretta e dalla mentalità aperta. Sebbene le lettere maiuscole rivelino sicurezza, le altre sono più bilanciate. Ciò dimostra che nonostante tutte le sue ricchezze, è piuttosto modesto.
Nella firma di Jeff Bezos, imprenditore statunitense, fondatore e CEO di Amazon.com, che si occupa di commercio elettronico, è leggibile solo il nome, questo rivela che dà grande importanza ai risultati personali. Inoltre il cognome termina con un energico e lungo segno.
Michael Dell, fondatore e il CEO della Dell, un’azienda tra i leader mondiali nel settore delle forniture hardware per computer, lascia velocemente la propria firma nei documenti ed è illeggibile, sebbene sia perfettamente dritta. Inoltre il puntino sopra la lettera “i” rivela un’attenzione meticolosa verso i dettagli.
Brian Krzanich, Ceo di Intel, la più grande azienda multinazionale produttrice di dispositivi a semiconduttore, ha una firma piuttosto illeggibile, ma che rivela un’acuta intelligenza ed anche uno stile di vita indaffarato. Le iniziali sia del nome che del cognome, sono leggibili e più grandi rispetto alle restanti lettere, denotando una persona molto sicura.
Nella firma di John Thomas Chambers, presidente ed ex amministratore delegato di Cisco, multinazionale statunitense d’informatica, la prima lettera è appariscente, mostrando che vuol far sentire la sua presenza subito. Tuttavia, la parte restante della firma è regolare, rivelando il suo approccio equilibrato alla vita e al business.
La firma di Safra Ada Catz, manager esecutiva della società multinazionale Oracle dall’aprile 1999 e membro del consiglio di amministrazione dal 2001, è molto distintiva, con lettere grandi e maiuscole pronunciate che rivelano una natura estroversa e fiduciosa. Ogni lettera si legge facilmente e mostra che è una persona aperta e semplice.
Invece nella firma del Ceo di Oracle, Mark Hurd, la pendenza verso il basso sottolinea il suo pessimismo. È probabile che sia attento nella sala riunioni e tiene in conto di tutto quando prende una decisione. La firma è illeggibile, rivelando una mente impegnata.
Ursula Burns, manager statunitense e amministratore delegato della Xerox, una delle più grandi aziende produttrici di stampanti e fotocopiatrici, ha una firma non visibilmente inclinata che indica un approccio equilibrato al business. Le maiuscole in evidenza rivelano sicurezza in se stessa e la loro leggibilità mostra che è una persona trasparente nel lavorare con gli altri.
Lawrence detto “Larry” Page, imprenditore statunitense, insieme a Sergey Brin ha fondato uno dei più popolari motori di ricerca, Google. Nella sua firma, la prima a è aperta sulla sommità e rivela che gli piace condividere i pensieri con gli altri. Le iniziali grandi disvelano una forte autostima e l’andamento rettilineo rivela che ha un equilibrato approccio al lavoro.
Invece nella firma di Sergey Brin, l’assenza del punto sulla “i” rivela che lascia i particolari agli altri e fondamentalmente guarda ad una visione d’insieme. Il nome è facilmente leggibile, mentre il cognome rivela che nelle relazioni con gli altri è disponibile e diretto.